eManoc 7: la migliore e-bike avanza con cambio HD continuo e una capacità di carico di 170 chilogrammi
L’eManoc 7 (2023) del produttore Victoria è un’e-bike estremamente ben equipaggiata, che dovrebbe stupire anche con componenti di alta qualità. La bici, che è in gran parte realizzata in alluminio, dovrebbe essere in grado di sopportare 170 chilogrammi, e questa informazione è il peso totale consentito – che, oltre al pilota e al bagaglio, comprende anche il bagaglio della due ruote, precedentemente non specificato. La bici deve essere offerta sia in versione wave e quindi come modello step-through e con un classico telaio a diamante e in diverse misure di telaio.
Il motore centrale Performance CX proviene da Bosch ed è destinato a supportare il guidatore fino a una velocità di 25 km/h, è installato un ausilio elettronico alla spinta. Per la batteria, Victoria si affida al Powertube di Bosch integrato nel telaio con una capacità di 750 Wh, e viene utilizzato il display Kiox 300.
Non insolito per le e-bike di qualità superiore: non viene utilizzata una catena e quindi un cambio a deragliatore, ma viene utilizzata una cinghia in carbonio CDX del produttore Gates in combinazione con un cambio a mozzo continuo di Enviolo. La cintura in carbonio dovrebbe richiedere una manutenzione particolarmente ridotta.
I freni a disco Magura con dischi freno da 180 mm sono installati sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Sono montati pneumatici Continental Contact Plus. Come è assolutamente normale per le bici da trekking, Victoria non fa a meno di una forcella ammortizzata, che offre 80 millimetri di escursione sull’eManoc 7. Un portapacchi è già installato, lo stesso vale per l’illuminazione e il blocco del telaio Powerloc di Contec.
Si dice che l’eManoc 7 sia disponibile presso almeno un rivenditore al prezzo di 5.499 euro e dovrebbe essere disponibile a gennaio, febbraio o maggio a seconda della variante del modello.
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Sono giornalista da più di dieci anni, la maggior parte nel campo della tecnologia. Ho lavorato per Tom’s Hardware e ComputerBase, tra gli altri, e dal 2017 lavoro anche per Notebookcheck. Il mio obiettivo attuale è in particolare sui mini PC e sui computer a scheda singola come il Raspberry Pi, ovvero sistemi compatti con molte possibilità. Inoltre, c’è un debole per tutti i tipi di dispositivi indossabili e soprattutto per gli smartwatch. Lavoro a tempo pieno come ingegnere di laboratorio, motivo per cui non sono lontano dalle connessioni scientifiche o dall’interpretazione di misurazioni complesse.